16 aprile 2024
«Era attento ai bisogni degli individui, li rispettava chiunque fossero, e teneva la porta aperta per tutti», ricorda la figlia Caterina Chinnici nel libro "È così lieve il tuo bacio sulla fronte". «Ha costruito un legame tale con la gente della zona che ancora oggi lì lui è lu prituri, e gli anziani trasmettono il ricordo del suo modo di essere e di fare ai giovani».